Il processo coronoideo è un piccolo sperone ossee che si trova nella regione prossimale dell’osso ulnare cioè al gomito (Vedi frecce rosse ne disegno).

E’ un ossicino piccolo ma molto importante…

Infatti, rappresenta uno dei principali vincoli alla stabilità dell’articolazione del gomito.

Insieme ad un altro importante ossicello, il “capitello radiale”, fornisce un o dei principali sostegno e difesa contro ogni possibile lussazione del gomito.

Priprio per questo è importante valurtare bene quando si frattura.

La frattura del processo coronoideo può essere un reperto isolato a seguito di lussazione del gomito o essere associato ad una frattura-lussazione più complessa.

Molta attenzione è stata focalizzata sul trattamento delle fratture del capitello radiale e sulla ricostruzione del legamento laterale, sebbene recentemente l’attenzione sia stata rivolta all’individuazione e al trattamento delle fratture coronoidee.

Gli approcci chirurgici alle fratture coronoidea dipendono dalle condizioni del capitello radiale. Quando è presente una frattura del capitello radiale associata, viene spesso eseguito un approccio laterale alla frattura coronoidea.

Una frattura coronale isolata viene tipicamente avvicinata dal lato mediale.

Lo stress test intraoperatorio può essere utile per valutare la necessità di un intervento chirurgico e scegliere l’approccio chirurgico.

CLASSIFICAZIONE

DIAGNOSI

La diagnosi può essere fatta semplicemente con una raidiografia

Oppure può essere necessaria una TC per meglio chiarire la frattura e stabilire un preciso orientamento terapeutico

TERAPIA

Il trattamento si suddivide in base alla gravità per cui possiamo avere:

  • conservativo
  • chirurgico

Il trattamento conservativo prevede l’uso di un tutore di immobilizzazione

Il trattamentio chirurgico è differente a seconda del tipo di frattura e va dalla semplice fissazione con un vite fino ad arrivare autiulizzo di placche e viti